Il bambino che non conosceva le fiabe

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[Crediti: Hammonton Photography]
Davide era un bambino di otto anni, timido e riservato, che viveva in un piccolo paesino di montagna insieme alla mamma. Il papà se n’era andato quando Davide aveva un anno, senza fare più ritorno. La mamma lavorava sodo per riuscire a sostenere economicamente il suo piccolo nucleo famigliare. Quando il bambino fece ingresso alla scuola primaria, la maestra si accorse con stupore che Davide non conosceva le fiabe.
- Ma come? Non conosci Cappuccetto Rosso?
- No, chi è? - rispondeva il bimbo.
- Cenerentola? Biancaneve? - incalzava la maestra.
- Mai sentite! Nessuno mi ha raccontato le fiabe. La mamma la sera torna a casa tardi dal lavoro, e si addormenta presto per la stanchezza - rispondeva il piccolo.
Non chiedeva a nessuno di raccontarle, poiché non ne conosceva il fascino e la bellezza. La notizia fece talmente scalpore, che giunse all’orecchio di Fata Turchina, la quale decise di far scoprire al piccolo Davide le fiabe più belle al mondo. Una notte, mentre il bambino dormiva, qualcuno si introdusse nella sua stanza.
- Davide, svegliati! Qualcuno ti cerca, svegliati!
Il piccolo aprì di colpo gli occhi, e vide ai piedi del suo letto una bambina con in mano un coniglio bianco.

- Ciao, sono Alice! Alzati, devo portarti dai miei amici! - disse la piccola.
Prese Davide per mano, e per incanto trapassarono il grande specchio a cui guardia stava una fanciulla di nome Biancaneve. I due finirono in uno strano paese: gli alberi erano di marzapane e al posto delle foglie mille caramelle colorate, le stradine ricoperte di zucchero a velo, con le casette di focaccia e i ponti di torrone.
- Questo paesello è stato costruito da due fratelli, Hansel e Gretel - fece Alice tra lo stupore di Davide.
Cammina e cammina, arrivarono ad una fattoria governata da tre porcellini rosa, con tre casette una di fianco all’altra: la prima di paglia, la seconda di legno, la terza di mattoni. Più avanti incontrarono un asino, un cane, un gatto e un gallo che giocavano a saltarsi in groppa.
- Questi animali sono famosi personaggi delle fiabe! Adesso voglio portarti al Fagiolo Magico, così proveremo ad arrampicarci sopra per poi scendere veloci come fosse uno scivolo - disse Alice.
Nel mentre, per la stradina di zucchero a velo, passò una bimbetta con una mantellina rossa in testa.
- Ciao Cappuccetto Rosso!
- Ciao Alice! Come ti va oggi? Salutami il Cappellaio Matto e la Regina di Cuori!
Più avanti passeggiava una carrozza con dentro un bel gattone rosso con addosso un paio di stivali neri. Attraversato un ponticello di mandorlato, una casetta e dentro tre orsi, uno piccolo, uno medio e uno grande, che mangiavano il budino insieme una bimba piena di riccioli biondi in testa.
Davide e Alice arrivarono finalmente alla grande pianta di Fagiolo Magico.
- No no! Oggi non si può salire! Oggi gli operai sono al lavoro sulle nuvole! - fece un bimbino grande un pollice.
- Va bene Pollicino, allora andremo alla festa di una mia grande amica - rispose Alice.
Camminarono ancora un poco, e arrivarono davanti un magnifico palazzo, gremito di gente vestita a festa. In mezzo alla sala si scorgeva Cenerentola e il suo principe. La ragazza indossava le inseparabili scarpette di cristallo, mentre piroettava in pista sulle note di uno stupendo walzer.
All’improvviso, s’alzò un forte vento, un bagliore di luce accecò Davide, che si risvegliò sul suo lettino.
- Adesso ho capito - mormorò il piccolo.
– Non aspetto altro arrivi domani, alla maestra e ai miei compagni ho qualcosa di meraviglioso da raccontare…

Info autore

Autore: Rita Bimbatti, Pedagogista e Sociologa della Salute
Vive e lavora in provincia di Rovigo.
Appassionata di letteratura moderna, compone anche poesie, oltre a racconti per bambini.
I racconti e scritti appartengono alla sua legittima proprietaria e sono stati pubblicati su Shiningarden per gentile concessione dell'autrice.
È vietata ogni riproduzione non autorizzata. Per informazioni scrivete a info.shiningarden@gmail.com. Grazie :)


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